Il nuovo studio che allarma i videogiocatori di tutto il mondo, dopo ore di gioco: “Danni irreversibili”

Un nuovo studio dei ricercatori ha lanciato un grave allarme ai videogiocatori sui danni associati all’uso prolungato dei videogiochi.

Un nuovo studio di un team di medici e scienziati provenienti da Stati Uniti, Australia, Cina e Svizzera avverte che i videogiocatori potrebbero subire gravi danni fisici.

Ecco cosa provoca giocare ai videogiochi
Allarme videogiocatori: danni irreversibili all’udito – zak-site.com

I genitori che pensano che i loro figli trascorrano troppo tempo giocando possono ben dire che immergersi nell’azione intensa e pulsante riprodotta sullo schermo potrebbe causare danni irreversibili all’udito. Inoltre, potrebbero condannarsi agli effetti dell’acufene: suoni persistenti, ronzii o ruggiti nel profondo dell’orecchio interno – spesso senza saperlo. Di seguito, scopriamo cosa ha rivelato il rapporto dei ricercatori.

Allarme videogiocatori per la perdita irreversibile dell’udito: ecco a cosa stare attenti

Un nuovo studio suggerisce che i genitori dovrebbero costringere i videogiocatori ad abbassare il volume dei giochi per computer per evitare il rischio di una perdita uditiva irreversibile in futuro. Un’importante analisi condotta dall’OMS, che ha coinvolto più di 50.000 persone, ha rilevato che i livelli sonori sono spesso vicini o superiori ai limiti di sicurezza. I giocatori spesso giocano a livelli sonori ad alta intensità e per diverse ore consecutive. Gli esperti hanno detto che i rumori impulsivi – come i suoni degli spari – possono essere molto elevati.

Attenzione al volume alto dei giochi
Problemi di udito per i videogiocatori: ecco a cosa stare attenti – zak-site.com

Data la popolarità dei giochi, in particolare tra i bambini e gli adolescenti, è necessario fare di più per aumentare la consapevolezza dei rischi. L’OMS suggerisce che il tempo “ammissibile” in cui una persona può essere esposta a un suono di 83 dB è di 20 ore a settimana. Scendono a 10 le ore a 86 dB, a 2,5 ore a 92 dB e appena 38 minuti per 98 dB.

Questi livelli diminuiscono per i bambini che possono ascoltare in sicurezza un suono a 83 dB per circa 6,5 ​​ore; invece un suono a 86 dB per circa 3,25 ore, un suono a 92 dB per 45 minuti e un suono a 98 dB per soli 12 minuti a settimana. Tuttavia, lo studio ha rilevato che, in media, i livelli sono spesso vicini o superiori. Gli esperti hanno avvertito che i suoni degli spari e altri suoni acuti sono spesso 15 dB più alti del rumore di fondo, con alcuni che raggiungono i 119 dB durante il gioco, oltre i 100 dB ritenuti sicuri per i bambini.

Il team dell’Università della Carolina del Sud, negli Stati Uniti, e dell’OMS ha concluso che “i giocatori che ascoltano soffrono di perdita dell’udito e/o acufene”. Ha aggiunto: “I risultati suggeriscono che potrebbe essere necessario dare priorità agli interventi, come iniziative incentrate sull’educazione e sulla consapevolezza dei potenziali rischi del gioco, che possono aiutare a promuovere un ascolto sicuro tra i giocatori”. Hanno chiesto ulteriore lavoro nell’area, affermando che sono necessarie altre ricerche su queste relazioni insieme a misure per promuovere un ascolto sicuro tra i giocatori.