Instagram potrebbe finire da un giorno all’altro se non blocca un gigantesco problema di sicurezza già segnalato da migliaia di utenti.
Negli ultimi anni Instagram non ha mai smesso di mietere consensi. Con il tramonto orma pressoché definitivo di Facebook, popolato soltanto da ultraquarantenni, Instagram sta dimostrando di poter essere l’unico social in grado di attirare molte generazioni diverse mantenendo altissimo l’engagement di ogni utente.
Il problema però è che su un social che riscuote così tanto successo e su cui ogni giorno sono milioni e milioni di persone, si possono creare moltissimi problemi di sicurezza anche molto gravi. Il più grave in assoluto è senza ombra di dubbio il furto di identità, cioè la creazione di account falsi attraverso cui delle persone sconosciute fingono di essere personaggi celebri oppure rubano le loro foto per creare un’identità fittizia.
Molto spesso, purtroppo, lo scopo che spinge queste persone a perpetrare dei furti di identità è il desiderio di mettere a punto delle truffe a sfondo romantico. Il sistema è vecchissimo ma pare che funzioni ancora egregiamente: il truffatore crea un account Instagram falso e condivide fotografie condivise da un account originale appartenente a una persona famosa o di bell’aspetto. In questo modo il truffatore comincia a raccogliere una serie di follwers che sperano di entrare in contatto con lui per ottenere altre fotografie o anche per cominciare delle vere e proprie relazioni. Di solito la truffa si conclude con il ladro di identità che chiede (e ottiene) soldi dai suoi follower dopo aver affermato di essersi innamorato di loro.
Perché gli account falsi faranno chiudere Instagram?
In genere gli account che hanno rubato l’identità di qualcuno vengono segnalati dal proprietario originale delle fotografie che spera di far chiudere l’account fasullo. Purtroppo com’è stato dimostrato, nella maggior parte dei casi Meta non chiude gli account fake, anche quando è assolutamente palese che si tratti di account falsi creati allo scopo di truffare altri utenti del social.
La cosa si è verificata così tante volte che ormai milioni di utenti hanno perso le speranze di vedersi restituire la propria identità e molti hanno cominciato a pensare che si tratti di una strategia di Meta. L’azienda ha infatti recentemente messo in vendita un servizio a pagamento di verifica dell’account chiamato “Meta Verifies” che sembra essere l’unico modo per ottenere giustizia.
È la prima volta che Instagram viene travolta in maniera così massiccia da uno scandalo di queste proporzioni e, se non verrà messo immediatamente freno al problema, l’app potrebbe ritrovarsi senza più utenti, e costretta a chiudere.