Se ti trovi una multa sull’auto o sullo scooter aspetta un attimo prima di pagarla: verifica prima che non si tratti di una truffa.
Ogni giorno si sentono notizie di persone che sono state truffate da malintenzionati che sono stati in grado di rubare loro dati sensibili oppure una grande quantità di denaro, e per questa ragione bisogna sempre essere in allerta.
Le truffe non vengono fatte solamente online, anche se ultimamente sono quelle più comuni, ma ve ne sono altre che vengono realizzate nella vita di tutti i giorni, in modo tale da passare il più inosservate possibile. Una delle ultime truffe a cui bisogna prestare particolare attenzione è legata alle multe false che vengono posizionate sulla propria automobile o sullo scooter e delle quali non si sospetterebbe mai. Nel caso in cui si trovasse una multa quindi prima di pagarla bisogna accertarsi che non si tratti di un tentativo di truffa.
Riconoscere una multa finta: ecco come fare
Innanzitutto vi sono due modalità con cui i truffatori cercano di prendere dei soldi attraverso le multe finte. Nel primo caso posizionano un verbale finto sul mezzo di trasporto ed è quindi facilmente confonderle come delle multe reali, soprattutto nel caso in cui la persona abbia parcheggiato il veicolo davanti a un divieto e l’importo in genere è inferiore rispetto a quello di una vera multa, strategia messa appunto per invogliare la persona a pagare.
Nell’altro caso i truffatori inviano le multe attraverso diversi canali digitali, inducendo l’utente ad aprire gli allegati che sono infetti da virus e mettono a rischio il dispositivo elettronico del diretto interessato. Nel caso in cui si ricevessero delle multe bisogna innanzitutto consultare il sito istituzionale del proprio Comune di residenza, dove vi sono tutte le informazioni da poter verificare, come per esempio l’IBAN ufficiale del Comune. Inoltre bisogna leggere attentamente il verbale in modo tale da individuare eventuali errori di grammatica o di formattazione, leggendo anche il numero di targa, la data e il luogo dell’infrazione.
Nel caso in cui si sospettasse che la multa in questione non è reale, non bisogna effettuare subito il pagamento, visto che altrimenti non si ha più la possibilità di poter fare ricorso nemmeno in futuro punto in tal caso bisogna invece presentare il ricorso entro 30 giorni al Giudice di Pace oppure entro 60 giorni al Prefetto. Nel caso in cui si trattasse di una multa ricevuta invece per messaggio o email non bisogna assolutamente aprire alcun allegato, anche perché le multe vengono generalmente spedite come posta cartacea a casa.