Da febbraio 2024 sono in arrivo dei grossi cambiamenti di prezzo per pasta, biscotti e merendine. Ecco cosa accadrà.
L’ultimo anno è stato davvero complicato sotto tanti profili, in particolar modo quello economico.
Abbiamo assistito a un aumento dei prezzi vertiginoso, che ha coinvolto anche tutti quelli che vengono ritenuti beni di prima necessità. Proprio i rincari hanno costretto tantissimi cittadini a fare delle scelte e tagliare le spese, fino ad arrivare a togliere anche beni ritenuti indispensabili. La soglia di povertà è aumentata e il divario tra la popolazione considerata ricca e quella considerata povera si è fatto sempre più ampio. Dalle ultime ricerche, infatti, è emerso che la fascia media sarebbe scomparendo, lasciando spazio a una società fatta di opposti e di contrasti.
I cittadini costretti a chiedere aiuti e ad accedere a diversi bonus sono stati sempre più nel 2023, in quanto arrivare alla fine del mese è diventato sempre più arduo. Andare al supermercato significa ormai spendere in media il doppio di quanto si spendeva anni fa, per acquistare la stessa merce. Vi sono delle ulteriori novità, che coinvolgeranno un cambiamento di prezzo di pasta, biscotti e merendine, presenti sugli scaffali dei diversi mercati.
È prevista per febbraio una modifica dei prezzi di beni quali pasta, biscotti e merendine, che avranno un prezzo di listino differente.
In questo caso, la novità è tutta a favore del cittadino, che vedrà i prezzi di questi beni abbassarsi anche considerevolmente. Si stima infatti un calo dei prezzi, a partire da febbraio, che va dal sette al 15% in meno, per quanto riguarda pasta, biscotti e merendine. Una delle aziende leader sul mercato, ovvero Barilla, annuncia che abbasserà i prezzi per poter agevolare i clienti e per un senso di forte responsabilità nei confronti dei consumatori. Si tratta di una promozione valida sia per l’assortimento di pasta, che per tantissimi prodotti Mulino Bianco e per alcuni articoli della Pavesi, come le Gocciole.
Il calo dei prezzi entrerà in vigore a partire dal 1 febbraio 2024 e durerà fino al 31 dicembre 2024. Barilla, attraverso questa operazione, intende onorare e vedere confermata la fiducia che le persone e gli stakeholder ripongono nell’azienda, da ben 147 anni. Si tratta di una mossa, che certamente è molto apprezzata dai consumatori e che, allo stesso tempo, aumenta ancor più la visibilità di un’azienda già molto nota.
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