Tecnologia

Quali videogiochi hanno accompagnato il lancio di ogni PlayStation?

Ogni uscita di PlayStation è stata accompagnata da grandi videogiochi che hanno fatto la storia dell’hobby.

PlayStation ha cambiato il modo di videogiocare. Dalla sua uscita la console Sony ha rivoluzionato il mercato, con un balzo tecnologico inaspettato. Ogni generazione ha poi visto lo sviluppo di una nuova PlayStation, accompagnata a sua volta da molti videogiochi iconici. Alcuni di questi erano esclusivi per la console Sony, elemento che le ha dato un sostanziale vantaggio competitivo sulle rivali. Ecco tutti i migliori giochi usciti insieme alle varie versioni della PlayStation.

PlayStation, la rivoluzione del gaming

All’inizio degli anni 90 i videogiochi erano molto diversi da oggi, e anche il mercato era completamente opposto a quello odierno. A contendersi i giocatori c’erano due colossi giapponesi, Nintendo e SEGA, che producevano sia console che videogiochi iconici. A livello tecnologico però, non molto era cambiato dagli anni 80. I titoli erano supportati da cartucce, che lasciavano poco spazio e poca memoria agli sviluppatori per creare videogiochi complessi.

Questo non impedì certo di sviluppare videogames iconici come quelli di Sonic o di Super Mario, ma limitava soprattutto dal punto di vista grafico e della durata dei titoli le possibilità di chi creava questi titoli. Per questa ragione avevano grande successo anche le sale giochi. In questi luoghi, con investimenti significativi, venivano installati videogiochi più complessi su computer nascosti dentro a cabinati dotati di monitor.

Nel 1994 però un’altra azienda giapponese entra nel mercato. Fino a quel momento Sony ha prodotto soprattutto televisioni e macchine fotografiche, ma ora ha deciso di entrare nel mercato dei videogiochi, intuendone il potenziale. Così propone la sua console, la PlayStation, che sfida i competitor con una tecnologia all’avanguardia per l’epoca: i dischi ottici, o CD. La console Sony era in grado infatti di leggere i nuovi supporti digitali che stavano cambiando l’industria musicale.

Il CD ha una capacità di memoria molto superiore a quella di qualsiasi cartuccia. Gli sviluppatori di Sony furono in grado di creare videogiochi mai visti sia per lunghezza che per dettaglio grafico. Tra questi il più significativo è probabilmente Rayman, la mascotte di casa Sony che doveva rivaleggiare con Sonic e Super Mario e che diede vita a una saga dal lunghissimo corso.

Unsplash @ Nik | zak-site.it

Gli altri titoli, divisi per regione geografica dato che la console uscì prima in Giappone, poi negli USA e infine in Europa, furono:

Giappone

  • Gokujou Parodius Da! Deluxe Pack
  • Mahjong Station Mazin
  • Mahjong Goku Sky: Atsushi
  • Ridge Racer
  • Nekketsu Oyako
  • A. IV Evolution
  • TAMA
  • Crime Crackers

USA

  • Air Combat
  • Battle Arena Toshinden
  • ESPN Extreme Games
  • Kileak: The DNA Imperative
  • NBA JAM Tournament Edition
  • Power Serve 3D Tennis
  • The Raiden Project
  • Rayman
  • Ridge Racer
  • Street Fighter: The Movie
  • Total Eclipse Turbo

Europa

  • Wipeout
  • Ridge Racer

Dopo 6 anni e 74 milioni di console vendute tra le varie versioni, al volgere del millennio Sony presenta la PlayStation2. Si tratta di un’altro salto tecnologico per quanto riguarda i supporti, dato che questa volta la console è in grado di leggere i DVD. I nuovi dischi e la potenza della piattaforma permettono per la prima volta agli sviluppatori di pensare alla realizzazione di videogiochi che si ispirino distintamente al fotorealismo, abbandonando l’aspetto poligonale.

In Giappone l’uscita del secondo modello di PlayStation fu accompagnata da diversi titoli tra cui Street Fighter EX3, mentre negli USA spicca Dead or Alive 2, NHL 2001 che sottolinea l’inizio del trend dei giochi sportivi, e Unreal Tournament. In Europa è FIFA 2001 a cominciare l’ascesa dei titoli calcistici, segnando l’inizio della ventennale collaborazione tra EA e la FIFA stessa, conclusasi solo nel 2023.

Le generazioni del fotorealistmo: PlayStation 3, 4 e 5

Altri 6 anni passarono e nel 2006 arrivò la PlayStation3. Ancora una volta Sony guidò un cambiamento del supporto, con la lettura dei dischi BlueRay. Ma ad essere preponderante in questa generazione sarà l’ascesa del gioco online e di un genere che segnerà tutto il decennio successivo, i first person shooter, sparatutto in italiano, in cui il giocatore controlla con una visuale in prima persona, un personaggio armato di arma da fuoco che deve sparare a un gran numero di nemici controllati dal motore di gioco in caso delle versioni single player, o da altri giocatori in quelle online.

Non è un caso quindi che ad accompagnare l’uscita di PS3 in USA ci sia un titolo leggendario, Call of Duty 3, serie che l’anno successivo darà vita a un capitolo generazionale come CoD 4 Modern Warfare. In Giappone spicca tra gli FPS anche Resistence: Fall of Man, altra saga che accompagnerà tutta la vita di questa console.

La vita di PS3 fu più lunga di quella dei suoi predecessori di un anno. Tra il 2013 e il 2014 per anche la sua lunga corsa finì, sostituita dalla PlayStation4. Il gioco digitale aveva ormai preso il posto di quello fisico e alcune versioni della console di casa Sony non supportavano più nemmeno la possibilità di leggere BlueRay. Il centro di questa nuova generazione è il gioco online, che si concretizza anche nelle uscite annuali di FIFA, che supporta sempre di più la modalità multi giocatore Ultimate Team.

C’è anche però spazio per serie che fanno della grafica e del fotorealismo i propri punti di forza, mantenendo un gameplay locale. La serie di Assassin’s Creed, diventata famosa nel pieno della vita della PlayStation3 con le tre parti del suo secondo capitolo, accompagna l’uscita di PlayStation 4 con Black Flag. A Call of Duty, che rimane presente con il capitolo Ghosts, si è affiancato Battlefield, alla sua quarta uscita.

Infine, riprendendo il periodo di sei anni delle prime PlayStation, nel 2020 arriva la PlayStation5. In piena pandemia, una combinazione di alta domanda e bassa offerta rende questa console quasi introvabile in molte parti del mondo. Questa generazione è quella del Game As Service, dei giochi infiniti con microtransazioni che cambiano di stagione in stagione, come Fortnine che esce su consolle accompagnando proprio PS5.

Unsplash @ Nikita Kachanovsky | zak-site.it

PS5 dimostra anche la maturità dell’hobby, che comincia sempre più spesso a proporre non solo remaster grafiche di vecchi giochi, ma anche interi remake. Non è un caso che con PlayStation5 esca Demon Souls, rifacimento di un gioco uscito tra PS2 e PS3, per un genere allora di nicchia, segnato da una difficoltà quasi ingiusta, che diventerà celebre grazie alla serie di Dark Souls.

Matteo Runchi

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