Ricordiamo a quali storie magnifiche tradotte in videogioco è spettato il prestigioso premio negli anni passati, anche quando ancora non si chiamava così
Alla fine dell’anno, ogni rivista di videogiochi assegna i propri premi ai migliori e ai più brillanti della stagione di uscita. Tra un premio e l’altro, è raro che non ci sia un premio superiore a tutti gli altri, che nel settore prende il nome semplice, ma trionfale di Game of The Year, il Gioco dell’Anno o, per gli appassionati, il GOTY.
Per il 2023 il prestigioso riconoscimento è andato, come in molti si aspettavano, a Baldur’s Gate 3. Quindi, ripercorriamo i nomi più importanti di questo anno fantastico e ricordiamo quali invece hanno segnato la storia dei videogiochi negli anni precedenti.
Perché il GOTY è così importante?
Come in altre discipline artistiche, alla fine un premio diventa più importante degli altri. Nel cinema sarebbero gli Oscar, nei fumetti gli Eisner e nella musica i Grammy. Per la letteratura sarebbe il Premio Nobel e per la televisione gli Emmy Awards.
Nel caso dei videogiochi, sarebbe il GOTY, consegnato ai The Game Awards, il gala di Geoff Keighley. Da un lato, è quello di maggiore impatto (attira un pubblico di milioni di persone). Dall’altro, è votato da giornalisti accreditati di tutto il mondo. Di fatto, è il premio di riferimento e l’elenco dei vincitori riassume l’andamento del settore nella sua breve storia.
Oggi, quindi, daremo un’occhiata a come si è evoluto l’elenco dei vincitori nel corso degli anni passati.
Le superstar dei Game Awards 2023
Baldur’s Gate 3, sviluppato da Larian Studios, ha vinto il premio di Game of The Year (GOTY) ai Game Awards 2023, insieme ad altri premi quali Miglior Interpretazione, Miglior Gioco di Ruolo, Miglior Supporto della Community, Miglior Multigiocatore e il Voto dei Giocatori.
Un grande e atteso, e previsto successo, nonostante non abbia ottenuto il premio più ambito: Remedy per Alan Wake 2 si è aggiudicata importanti riconoscimenti per Migliore Direzione di Gioco, Miglior Narrazione e Miglior Direzione Artistica.
Il titolo Marvel’s Spider-Man 2 ha deluso, non vincendo alcun premio, mentre Sony ha ricevuto riconoscimenti per la Miglior Adattamento per la serie TV di The Last of Us.
Perché ha vinto Baldur’s Gate 3?
Baldur’s Gate 3 ha conquistato il premio Game of the Year ai Game Awards 2023 per diversi motivi intriganti che hanno catturato l’attenzione e l’entusiasmo dei giocatori e degli appassionati di videogiochi.
L’eredità di Divinity: Original Sin 2
Innanzitutto, il gioco ha ereditato l’incredibile eredità di successo di Divinity: Original Sin 2, uno dei capolavori di Larian Studios. Sono stati i mentori dietro questo titolo, adattando magistralmente le meccaniche della 5ª edizione di Dungeons & Dragons per adattarle al loro mondo virtuale. Questa mossa si è rivelata vincente, promettendo ai giocatori un’esperienza epica con oltre 200 ore di gioco e una varietà di finali alternativi, suscitando grande entusiasmo e aspettative.
Il processo di creazione dei personaggi
Un altro motivo del trionfo di Baldur’s Gate 3 è la sua capacità di coinvolgere i giocatori fin dall’inizio, offrendo un’ampia flessibilità nella creazione dei personaggi. Si ha la possibilità di scegliere tra sei personaggi predefiniti o creare da zero un proprio eroe, personalizzandolo fino ai minimi dettagli tra una vasta gamma di specie e classi disponibili.
Chapeau per la storia e l’ambientazione
La storia e l’ambientazione del gioco sono state altresì fondamentali nel suo successo. Ambientato nell’epoca dei Forgotten Realms, Baldur’s Gate 3 offre una trama avvincente e complessa, ricca di tradimenti, sacrifici, sopravvivenza e ambizione. La narrazione ruota attorno a mind flayers, creature che pianificano un’invasione da un mondo parallelo e i protagonisti sono infettati da un parassita da loro controllato. Questo background ricco di mistero ha alimentato l’interesse e la curiosità dei giocatori.
Un gameplay molto versatile e accogliente
Infine, la flessibilità del gameplay è stata un punto di forza. Baldur’s Gate 3 consente sia l’esplorazione in tempo reale che il passaggio al combattimento a turni, offrendo ai giocatori la libertà di adattarsi alle situazioni con strategie diverse. Questa dinamicità è stata apprezzata, garantendo un’esperienza coinvolgente per i singoli giocatori e nel multiplayer.
E chi ha vinto il GOTY nelle scorse edizioni?
E negli anni passati? Vediamo ora tutti i vincitori del Game of the Year ai Game Awards.
Questi sono tutti i giochi che hanno vinto il premio, anche se ricordiamo che il gala di Geoff Keighley si è chiamato Spike VGX / Spike VGA (da Video Game Awards) fino al 2014.
2003 – Madden NFL 2004
2004 – GTA San Andreas
2005 – Resident Evil 5
2006 – The Elder Scrolls IV: Oblivion
2007 – Bioshock
2008 – Grand Theft Auto IV
2009 – Uncharted 2: Among Thieves
2010 – Red Dead Redemption
2011 – The Elder Scrolls V: Skyrim
2012 – The Walking Dead
2013 – Grand Theft Auto V
2014 – Dragon Age: Inquisition
2015 – The Witcher 3: Wild Hunt
2016 – Overwatch
2017 – The Legend of Zelda: Breath of the Wild
2018 – God of War
2019 – Sekiro: Shadows Die Twice
2020 – The Last of Us Parte II
2021 – It Takes Two
2022 – Elden Ring