Che ci siano preoccupazioni e critiche al riguardo non è una novità, ma ora si cominciano ad immaginare scenari catastrofici
L’intelligenza artificiale è una tecnologia, un supporto, uno strumento, una collega indesiderata che sta rivoluzionando il mondo e il modo in cui viviamo. Lo sta facendo anche con chi ancora – comprensibilissimo – non l’ha capia a pieno, e non saprebbe definirla.
Al contempo, alcuni esperti del settore mettono in guardia sul rischio che l’IA possa portare addirittura all’estinzione dell’umanità. Decine di ricercatori e leader del settore, tra cui Geoffrey Hinton, Sam Altman di OpenAI e Demis Hassabis di Google DeepMind, hanno firmato un appello al riguardo, per condividere la preoccupazione e affrontare formalmente la questione.
Ma cosa intendono con le loro parole – e paure – così forti?
L’appello preoccupato di un gruppo di esperti
L’uso estensivo dell’IA potrebbe portare a una vera rivoluzione in molti settori della vita sociale, come su aspetti economici, finanziari, politici, educativi ed etici. Tuttavia, l’IA potrebbe anche portare a seri problemi, come la possibile interferenza sui processi elettorali, la diffusione di notizie false, la creazione di canali di notizie che rispondono a precisi interessi di disinformazione, e il controllo delle auto autonome.
Per mitigare il rischio di estinzione rappresentato dall’IA, gli amministratori delegati di OpenAI, DeepMind, Anthropic e altri studiosi ed esperti hanno firmato una petizione per chiedere ai leader mondiali di affrontare i pericoli posti dall’IA allo stesso modo in cui si affrontano le pandemie o la guerra nucleare.
L’impatto dell’AI, tra benefici e paure
L’IA ha il potenziale di rivoluzionare molti aspetti della vita sociale, come l’economia, la finanza, la politica, l’istruzione e l’etica.
Tuttavia, l’uso estensivo dell’IA potrebbe anche portare a seri problemi, che poi potrebbero persino degererare e mettere a repentaglio la nostra stessa esistenza. Questo è ciò che sostiene il gruppo di esperti del settore sopra citato, i quali hanno dunque firmato l’appello collettivo.
Un appello agli sviluppatori e ai governi del mondo
In sintesi, l’IA è una tecnologia che ha il potenziale di portare grandi benefici all’umanità, ma anche di causare danni irreparabili, a detta di alcuni informatici.
Per questo, il gruppo di firmatari dell’appello sottolinea quanto sia importante che gli sviluppatori e i governi di tutto il mondo lavorino insieme per garantire che l’IA sia utilizzata in modo responsabile e sicuro.
Una questione da affrontare come “universale e urgente”
Per mitigare il “rischio di estinzione” rappresentato dall’IA, gli amministratori delegati di OpenAI, DeepMind, Anthropic e altri studiosi ed esperti hanno firmato una petizione per chiedere ai leader mondiali di affrontare i pericoli posti dall’IA allo stesso modo in cui si affrontano le pandemie o la guerra nucleare.
Quindi si richiede un’attenzione e un interesse universali, una stretta collaborazione e un piano capillare spinto dalla massima priorità di riflessione collettiva e azione.
“L’IA può migliorare, o distruggere vite”
Fermo restando che i modelli IA abbiano davvero il potenziale – secondo i firmatari – di portare grandi benefici all’umanità, come la diagnosi precoce del cancro, la soluzione di problemi complessi e la creazione di nuove opportunità di lavoro.
Tuttavia, questi ripetono che lo strumento e il suo impatto potrebbero anche portare a conseguenze disastrose, come la perdita di posti di lavoro, la creazione di armi autonome e per questo, addirittura, la fine dell’umanità.